9 Gen, 2023
Il ruolo del cool hunter
A caccia del trend di domani
Moda, make-up, cucina, viaggi, arte… e marketing strategico: ciò che accomuna questi settori all’apparenza slegati è la pratica del “cool hunting”, ovvero l’identificazione, lo studio e la previsione delle nuove mode nel mercato d’interesse.
Il ‘cacciatore di tendenze’ deve quindi mettere a fuoco i trend del momento così da anticipare i competitor e classificarsi come pioniere nell’area in questione: a tal fine viene impiegato un approccio sociologico chiamato “cult research”, che può dispiegarsi sia digitalmente sia ‘live’. Nel primo caso, ci si avvale di strumenti quali social, blog e ricerche sul Web; nel secondo, equipaggiati di macchina fotografica e block notes, si viaggia da un Paese all’altro cercando di carpire ogni informazione utile. Focus della ricerca sono soprattutto i giovani, considerati detentori di mode e linguaggi latenti. La differenza sostanziale fra le due modalità in cui può svolgersi la cult research sta, ça va sans dire, nella velocità: se prima dell’avvento del digitale trascorrevano anni perché si manifestasse e prendesse coscienza di una trasformazione radicale, ora possiamo aspettarci tempistiche di gran lunga più celeri, specie nel mondo della comunicazione!
Ciò che, ora come allora, risulta imprescindibile è l’attitudine del ‘cool hunter’ a ragionare fuori dagli ordinari schemi concettuali: il cool hunting – basato su studi semiotici, sociologici e antropologici – non crea la moda, la coglie. Individua aspetti insoliti, anche di piccolo valore, e collegandoli fra loro traccia un disegno perfetto: l’anticipazione di un trend.
Negli anni il ruolo del cool hunter si è consolidato, rafforzato e formalizzato al punto tale da determinare l’istituzione di appositi percorsi formativi: obiettivo è plasmare figure professionali altamente qualificate, oltre che dotate di caratteristiche personali quali curiosità, spirito critico e d’osservazione, attenzione ai dettagli. Tali figure verranno integrate nelle organizzazioni, costituendone un indubbio vantaggio competitivo.
Che la ricerca abbia inizio!