12 Dic, 2023
Less is more, DA VIDEO AMATORIALE A MIGLIOR COMMERCIAL DI NATALE ‘23
Lo spot di Charlie’s Bar
Un iPhone, un attore teatrale e una giovane coppia col proprio amico a 4 zampe farciti con un budget di 700 sterline: sono gli ingredienti di quello che è stato decretato il migliore spot di Natale 2023.
Un commercial amatoriale, che punta sulla semplicità e sulla cosiddetta estetica da “user generated content”: immediata, spontanea, genuina. La percezione della campagna sul pub irlandese - Charlie’s Bar - è squisitamente emotiva e ha destato feedback entusiasti dentro e fuori la Rete. Ma partiamo dal principio.
A dispetto dei quasi 10 miliardi che - secondo le stime annuali - i brand investiranno (e/o stanno investendo) sulle campagne festive, il Charlie’s Bar ha optato per una soluzione più economica, più artigianale… e a quanto pare, più efficace!
Si tratta di uno spot che invita a riflettere sul vero senso delle feste mediante uno storytelling pregnante. È la mattina di Natale e un anziano - interpretato da un attore della compagnia teatrale di Enniskillen, Martin McManus - si reca al cimitero per omaggiare qualcuno di caro con un ricco mazzo di fiori. Sulla strada del ritorno cerca invano di interagire coi passanti, per poi decidere di sostare in un pub - Charlie’s Bar - e ordinare una birra, da consumare da solo.
Al bancone si sta intrattenendo una coppia con un cane (Meagan Daley, Alex Middlemass e Missy), la stessa che pochi istanti prima si era mostrata gentile con l’anziano cedendogli il passo all’ingresso del pub: proprio il cucciolo si dirige verso il protagonista alla ricerca di coccole, dando ai padroni un pretesto per accomodarsi al tavolo e trascorrere del tempo in compagnia dell’anziano solo.
Il cane si configura dunque come il “deus ex machina”, ruolo anticipato dal suo preliminare gesto di trascinare la coppia nel pub. Quindi lo spot del Charlie’s Bar di Enniskillen non solo si aggiudica la nomina di migliore campagna natalizia 2023, ma si candida anche come una fra le pubblicità più animaliste a detta del The Guardian.
Un brindisi fra l’anziano e la giovane coppia accompagnato dalla citazione sull’amicizia di William Butler Yeats - There are no strangers here, only friends you haven’t yet met; il tappeto musicale dato dal brano People Help The People di Birdy, ad accrescere il carico emotivo. Lo spot è costruito per sollecitare le corde emozionali del pubblico, insinuando un pensiero tanto semplice quando sottostimato: molte persone, per una ragione o per un’altra, si ritrovano sole durante le feste. Dedicarvi un po’ di tempo ed attenzioni può restituire loro gioia ed attenuare il senso di solitudine che li pervade, specie in queste ricorrenze. Se poi questo momento di condivisione si sviluppa nello scenario di un pub, magari consumando una gustosa birra, ancora meglio! Ricordiamoci che pur sempre di una pubblicità si tratta 🙂
E proprio perché la creatività deve sempre fare i conti - perdonate il gioco di parole! - col versante quantitativo, eccovi alcuni numeri:
- 2 minuti e 15 secondi, la durata del video originale postato dal Charlie’s Bar su TikTok; • Centinaia di migliaia, le visualizzazioni sulla piattaforma;
- Oltre 500mila, le views a distanza di pochi giorni;
- Molti (perdonate l’approssimatività), i media e le testate giornalistiche che hanno ripreso e condiviso il contenuto rendendolo virale.
https://youtu.be/yERXYWUQSNw