
EDIZIONE OTTOBRE 2023
Prova prova, collegamento allo Studi…
La bellezza come arte vivente. La collaborazione Lancôme e Louvre
Zendaya tra le testimonial della campagna.
Per la Venere influencer, altra pioggia di critiche.
La campagna "Italia: Open to meraviglia" desta ulteriori polemiche.
Da una pesca a uno scontro ideologico è...la campagna Esselunga!
Nel bene e nel male, il nuovo spot Esselunga fa parlare di sé.
La bellezza come arte vivente. La collaborazione tra Lancôme e Louvre.
Zendaya, Aya Nakamura, Amanda Seyfried e He Cong: sono le testimonial della recente campagna Lancôme x Louvre, avente come tema ‘la bellezza come arte vivente’ e finalizzata a lanciare una nuova collezione di prodotti per la pelle ed il make up.
Fonte d’ispirazione sono nove capolavori di scultura, quali la Venere di Milo, Nike di Samotracia, Corine, Diana di Gabii, la Ninfa con lo scorpione, Eco, Igea, la Venere di Arles e l’Ermafrodito dormiente. Nei vari frame, vediamo le icone della bellezza contemporanea nonché donne forti ed emancipate abbracciare ed incarnare i codici stilistici e i miti legati alle suddette sculture.
«Questa prima collaborazione con Lancôme mette in luce la diversità delle forme di bellezza presenti nelle collezioni del Louvre, un dialogo tra culture e civiltà che trascende il tempo e la geografia. – spiega il presidente e direttore del museo. – La storia dell’arte e della bellezza, il “fare” la bellezza, la ricerca della bellezza sono intimamente legati. La cultura pop […] si ispira spesso a queste immagini e rappresentazioni senza tempo, a volte molto antiche. Così le collezioni del Musée du Louvre sorprendono nella loro capacità di fornire una lettura e una comprensione di come questi canoni si trasformano, come possono essere interpretati e come si evolvono. Stiamo contribuendo alla riscrittura della bellezza nel presente.»
Per la Venere influencer, altra pioggia di critiche
Già ampiamente criticata al momento del lancio, la campagna “Italia: Open to Meraviglia” ha destato ulteriori polemiche non appena ci si è accorti che la Venere scelta dal Ministero del Turismo come influencer del patrimonio artistico-culturale italiano è sparita per mesi, non adempiendo così al compito di promuovere le ricchezze del Bel Paese all’Estero.
Pare infatti che dal 27 giugno 2023 – quando ha postato il contenuto che la immortalava tra ceramiche, granite e cannoli a Taormina – l’iconica protagonista del quadro del Botticelli rivisitata in chiave pop si sia smaterializzata dai social. Possibile che nonostante il budget milionario la campagna si sia fermata a pochissimi mesi dal lancio, avvenuto ad aprile 2023, e proprio in alta stagione, nel momento di maggior flusso turistico per il Paese?, si domanda perplessa una community di indignati.
Così, un po’ per gioco tra media e utenti, è nata una sorta di caccia alle ultime tracce della Venere influencer. Le più diffuse riguardavano cartellonistica ed installazioni presso i grandi aeroporti internazionali, tutte legate alla campagna “Italia: Open to Meraviglia”; sui social, abbiamo visto essere inutilizzato il profilo Instagram da mesi; una delle ultime apparizioni sembra riscontrarsi sulle magliette indossate dalle pallavoliste della Nazionale per un breve spot condiviso dal Ministero del Turismo, che celebra valori quali il senso di comunità e il lavoro di squadra.
In sostanza, la componente digital sembra essersi estinta prima dell’off-line. Rimarremmo connessi per aggiornarvi su eventuali sviluppi!

Da una pesca a uno scontro ideologico è…la campagna Esselunga!
Se n’è parlato e stra-parlato, nel bene e nel male. L’inedito spot della campagna Esselunga ha come protagonisti una bambina e due genitori separati: mamma e figlia stanno facendo la spesa, la piccola prende una pesca che, al termine della pubblicità, porge al padre comunicandogli essere un regalo da parte della madre. Sono due le fazioni ideologiche emerse dopo la messa in onda:
• La prima, che accusa la società di aver strumentalizzato le emozioni di una bambina celebrando la famiglia tradizionale;
• La seconda, che esalta il coraggio di affrontare il divorzio dal punto di vista dei bambini.
Campo di battaglia è la piattaforma Twitter, dove #Esselunga è diventato più che virale!
Pur che se ne parli, la campagna aveva un intento e un messaggio ben precisi, come argomenta lo Chief Marketing & Customer Officer di Esselunga: «La campagna vuole mettere in luce l’importanza della spesa che non è solo un atto d’acquisto, ma ha un valore simbolico molto più ampio. Per ogni prodotto che mettiamo nel carrello c’è un significato più profondo di quello che siamo abituati a pensare. Esselunga, che è sinonimo di qualità e convenienza, lo sa: non c’è una spesa che non sia importante. Ed è per questo che ci impegniamo ad offrire sempre il meglio ai nostri clienti.»
Elio e la rivisitazione pop di “Stayin’ alive”: la campagna Danacol per il Mese del Cuore
Per la settima edizione del Mese del Cuore, istituito da Danone attraverso il brand Danacol in collaborazione con il Policlinico Gemelli, è stato realizzato uno spot sulle note di “Stayin’ alive” con protagonista Elio.
«In linea con lo scopo di Danacol di portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero di persone possibile, con il Mese del Cuore vogliamo sensibilizzare la popolazione sulla salute cardiovascolare e contribuire al cambiamento degli stili di vita», dichiara il Direttore Marketing Danone Italia e Grecia.
La scelta compiuta è stata quella di cavalcare il format del video musicale, in cui la riedizione in chiave pop e ironica del brano dei Bee Gees diventa la chiave per parlare in modo leggero di un argomento serio e delicato qual è la salute cardiaca, suggerendo di assumere Danacol che coi suoi steroli vegetali contribuisce a ridurre il colesterolo.
Ma le iniziative annesse al Mese del Cuore non si esauriscono in un solo spot: tra le novità di quest’anno c’è anche la possibilità di effettuare dei check-up virtuali tramite la piattaforma Enel X, sempre in collaborazione con il Policlinico Gemelli. Straordinario, non credete?
“Gimme The Mic”, il primo contest musicale di Tik Tok
- Ha funzionato come un tradizionale talent show;
- Ha promesso visibilità e un premio in denaro ad artisti e talenti musicali emergenti;
- Ha promosso le funzioni di Tik Tok Live.
Si tratta di “Gimme The Mic”, il contest che ha supportato la community di artisti che quotidianamente frequentano la piattaforma; e promosso la funzione, lanciata da vario tempo, che consente di andare in diretta sull’applicazione. Di seguito un sintetico riepilogo delle regole e modalità di partecipazione:
- Audition, durante cui chiunque poteva registrarsi all’iniziativa e condividere un video di almeno 30 secondi col proprio provino musicale, accompagnato dall’hashtag ufficiale della competizione, #gimmethemic;
- Semifinali, a cui hanno acceduto solo 30 partecipanti selezionati secondo il criterio di ‘popolarità’. Per un determinato lasso temporale Tik Tok ha ospitato una serie di live con più ospiti, durante cui ciascun utente votava i suoi talenti preferiti;
- Gran Finale, svoltasi il 10 settembre, in cui i 10 artisti più votati si sono contesi la vittoria del primo contest musicale di Tik Tok… Nel concreto, una ricompensa di 50mila Diamanti, una visibilità che ha fatto certo parecchia gola agli utenti e la possibilità di accedere alla finale globale del contest, prevista per il 23 e 24 settembre.
Insomma, un’iniziativa che è riuscita a «creare un modo divertente e capace di intrattenere il pubblico per supportare e far crescere la propria community di talenti mentre questi condividono la propria passione e la propria creatività con il mondo».

Dallo Studi-ART è tutto, linea al TG…