Quando il social è veicolo di aspettativa

Who the f**k is about you? Vi dice niente?

Per coloro a cui questa frase non suona familiare, si tratta del claim associato alla campagna di lancio di About You, l’e-boutique tedesca fondata nel 2014 e presente in 24 paesi, tra cui – da settembre 2021 – anche in Italia. Diretto competitor di Zalando, About You commercializza oltre 400mila capi d’abbigliamento e accessori di brand più o meno prestigiosi e indirizzati a uomini, donne e giovani dai 18 anni in poi.

Ciò che a noi interessa è l’attività di sponsorizzazione sviluppata sui social per generare hype nei confronti di un brand inedito: oltre 300 influencer, tiktoker e youtuber hanno invaso le piattaforme social – 2 giorni prima del lancio – mediante contenuti col claim Who the f**k is about you? invitando i rispettivi seguaci a rimanere sintonizzati. Il fenomeno ha generato un alone di fascino, mistero e curiosità tale d’andare on-air anche in TV e in radio.

Una campagna massiccia, una strategia omnicanale che non solo hanno creato un engagement senza precedenti ma hanno anche plasmato una community di 40,4K e 138mila followers sui principali profili social. Un flusso altrettanto corposo si è riscontrato all’evento, svoltosi il 14 settembre con la partecipazione degli stessi influencer coinvolti nella campagna; successivamente il sito ha proseguito la strategia delle sponsor, distribuendo codici sconto per tutti gli acquisti effettuati (anche su app).

Una casistica di marketing degna di nota, complice l’alto budget investito, che a distanza di anni viene ancora chiamata in causa per descrivere le dinamiche e gli espedienti tramite cui generare aspettativa e interesse negli utenti; una casistica che, per quanto retorico possa apparire, denota la capillarità e portata persuasiva dei social network.