7 Feb, 2024
I partner del food&beverage e le loro iniziative
Un festival tutto da assaporare
Amici telespettat... ehm ehm, lettori, ben ritrovati!
Stasera andrà in onda la terza puntata del Festival della musica italiana e siamo certi che tuuutti voi sarete sintonizzati per assaporarvela fino all’ultima nota.
Nel frattempo, da markettari quali siamo, desideriamo condividere con voi le modalità a dir poco originali attraverso cui i brand hanno esordito in questo evento di portata nazionale.
Prima però qualche indicatore quantitativo (eh sì, scoccia un po’ ma il nostro mestiere prevede una guarnitura di numeri qua e là):
• Secondo le stime YouGov, il 30% degli italiani seguirà tutte e cinque le serate in programma;
• Più della metà degli italiani guarderà almeno una puntata (58% nel 2024 contro il 56% nel 2023);
• Il coinvolgimento di giovani e giovanissimi non sarà da meno, ammontando al 65% sia per la fascia 18-24 sia per quella 25-34;
• I giovanissimi sono anche coloro che meglio conoscono il recente gioco “Fantasanremo” (74% vs 47% della popolazione totale) e che vi parteciperanno (42% vs 29% della popolazione totale).
Alla luce di questi dati, più salienti di quanto non v’immaginate, si colgono le ragioni della crescente adesione dei brand alla 74esima edizione del Festival. In particolare, il nostro interesse si focalizza sui marchi del food&beverage.
Mutti debutta a Sanremo promuovendo le nuove zuppe mediante varie azioni territoriali, fra cui un trenino sul quale degustare il prodotto. La partnership si colloca all’interno di un progetto comunicativo più ampio, orientato a rafforzare la categoria “ready-to-use” che tocca trasversalmente anche tv e social.
Passiamo a Togo, marchio di Barilla, che impugna (nell’accezione positiva del termine) il Festival come vetrina per dare ancor più eco e visibilità al rebranding avviato ad autunno 2023, caratterizzato da un mood marcatamente pop.
Non si dimentichi, a tal proposito, la collaborazione con i Neri per Caso, ambassador che generano con la loro inconfondibile ironia un piacevole effetto nostalgico.
Nostalgia ed ironia permeano anche l’iniziativa di Pasta Garofalo, che sceglie come partner i Jalisse, duo musicale che – dopo la vittoria nel ’97 con “Fiumi di parole” – ha perseguito invano il tentativo di partecipare al Festival… per 27 anni, periodo che ha dato adito a tanto, tanto umorismo sui social! Ed anche negli stessi Jalisse, la cui improbabile e tragicomica resilienza costituisce il concept creativo di un progetto che li vede impegnati a preparare una ricetta a base di spaghettoni Garofalo XXL canticchiando “fiumi di pinoli, fiumi di pinoli per te…”.
Semplice ma d’impatto la scelta di Consorzio Promozione Caffè di creare una playlist di canzoni che, nelle varie edizioni della competizione canora, hanno menzionato la bevanda.
Sant’Anna, invece, lancia la campagna #tutticantanosantanna, consistente in un un festival musicale della canzone artificiale che – dal 5 al 10 febbraio sui canali Facebook, Instagram e TikTok – coinvolge video e avatar interamente costruiti dall’AI. Non a caso, l’iniziativa porta il nome “AI, che ritmo!”.
Infine Keglevich, celebre marchio di vodka, è partner degli eventi organizzati per l’occasione da Rolling Stone Italia con l’intento di promuovere attraverso cinque aperitivi i nuovi cocktail pronti da bere a base vodka.
Ci auguriamo di avervi in parte intrattenuto, sollecitando un interesse latente per iniziative finora osservate al netto di un approccio critico, e in parte invitato a riflettere su quanto la componente comunicativa e multimediale pervada ad oggi ogni prodotto e manifestazione culturale.
Dunque da stasera aguzzate la vista e guardate le forme e modalità d’intervento dei vari brand con l’occhio critico del markettaro… Siamo curiosi di conoscere le vostre considerazioni 📲