EDIZIONE LUGLIO 2023
Prova prova, collegamento allo Studi…
Pepsi & GCDS: al via la campagna per il lancio di pepsi zero
Per il lancio di Pepsi Zero in Italia, il brand non si è risparmiato: dalla collaborazione con GCDS al coinvolgimento di volti quali Sfera Ebbasta, la top model Veneda Carter e la showgirl Dita Von Teese.
Botta e risposta tra mcdonald’s e burger king a mezzo AI
«Qual è l’hamburger più famoso del mondo?» è stato chiesto a ChatGTPT, che ha prontamente risposto quello di McDonald’s...
Per il lancio della peroni non filtrata, 4 coppie al “tavolo della verità”
On air dal 15 giugno, l’iniziativa pubblicitaria consiste in una sfida rivolta ai partecipanti a mostrare la propria autenticità, in compagnia dell’attrice e comica Michela Giraud nei panni di moderatrice.
Pepsi & GCDS: al via la campagna per il lancio di pepsi zero
Per il lancio di Pepsi Zero in Italia, il brand non si è risparmiato: dalla collaborazione con GCDS al coinvolgimento di volti quali Sfera Ebbasta, la top model Veneda Carter e la showgirl Dita Von Teese.
Uno spot pianificato su digital e social, e realizzato a Los Angeles con i Morelli Brothers. Ciascun protagonista è indaffarato nelle sue attività fin quando, aprendo la lattina GCDSxPepsi, scatta il fatidico ‘momento zero’ ed ognuno vede i propri sogni realizzarsi.
A completare questo progetto creativo, una capsule in edizione limitata che celebra la collab: una giacca biker in pelle, gli stivali e i sandali tacco morso, la borsa a cuore, la bowling shirt, il cappellino e le iconiche calze del brand.
In ultimo, Pepsi ha affidato a GCDS la creatività della mini can limited edition GCDSxPepsi nel formato da 150 ml. La mini can percorrerà un itinerario da nord a sud Italia in alcuni pop up store che daranno a tutti la possibilità di riceverla in omaggio fino a disponibilità prodotto, promuovendo così il ‘momento zero’.
Botta e risposta tra mcdonald’s e burger king a mezzo AI
«Qual è l’hamburger più famoso del mondo?» è stato chiesto a ChatGPT, che ha prontamente risposto quello di McDonald’s. A supporto, dati come la diffusione del doppio arco dorato in (quasi) tutto il globo e i prodotti più iconici quali il Cheeseburger o il BigMac, introdotto nel 1967.
Al reparto marketing di McDonald’s Brasile non è rimasto che convertire il testo in una campagna che cavalca l’hype per l’intelligenza artificiale adottando il claim A.I.’m lovin’ it. Sérgio Eleutério, marketing director, argomenta infatti «Il Big Mac è l’unico hamburger di McDonald’s venduto in tutto il mondo con la stessa ricetta di quando è stato lanciato negli anni ’60.
È un prodotto iconico che ha conquistato i palati dei consumatori e continua a offrire un’esperienza gustosa insieme a momenti unici e memorabili per i nostri clienti. Non sorprende che sia anche il preferito dell’AI.»
Non si è fatta attendere la risposta di Burger King Brasile che, sempre a mezzo AI, ha domandato a ChatGPT quale fosse invece l’hamburger più grande, sapendo di vincere a mani basse. Con altrettanta tempestività, la risposta è stata collocata accanto agli annunci dell’acerrimo concorrente.
Per il lancio della peroni non filtrata, 4 coppie al “tavolo della verità”
Restiamo in tema di bevande ed esaminiamo la campagna di lancio della birra Peroni Non Filtrata.
On air dal 15 giugno, l’iniziativa pubblicitaria consiste in una sfida rivolta ai partecipanti a mostrare la propria autenticità, in compagnia dell’attrice e comica Michela Giraud nei panni di moderatrice.
Sedute al “Tavolo della Verità”, così definito poiché rappresentante la Bocca della Verità, quattro coppie sono invitate ad essere – metaforicamente – come la nuova Peroni Non Filtrata: genuine, spontanee, senza filtri. Dunque si lasciano andare a domande e risposte ironiche, talvolta imbarazzanti, ma squisitamente autentiche.
Non solo, le voci dei protagonisti vengono monitorate attraverso strumenti tecnologici in grado di rilevare la frequenza cardiaca e della voce così da capire chi mente e chi no. Al termine della sfida, le persone inseriscono la mano nella riproduzione della Bocca della Verità ricevendo, in cambio della propria sincerità, una Peroni Non Filtrata.
In sintesi i contenuti della campagna, identificati con l’hashtag #parliamonesenzafiltri, costituiscono il frutto del connubio fra relazioni sociali e il concept di spontaneità.
Il caso we are social: reazioni e provvedimenti
We Are Social al centro del dibattito sulle molestie sessuali e di genere nell’ambiente pubblicitario. Particolare clamore ha sollevato la vicenda ribattezzata “la chat degli 80”, per l’appunto una chat su Skype in cui i dipendenti maschi della sede italiana della suddetta agenzia si scambiavano commenti sessisti, apprezzamenti ‘spinti’ ed offese di vario genere rivolte alle colleghe. Alcuni dei tanti interventi…
Vari ex dipendenti sottoposti a intervista hanno dichiarato l’esistenza di un ambiente molto ‘machista’, ai limiti del liceale, in cui – dai direttori ai nuovi arrivati – si susseguivano mediante chat commenti monotematici concernenti il sesso e i corpi delle impiegate. We Are Social ha replicato di condannare da sempre «qualsiasi forma di discriminazione e atteggiamenti inappropriati», impegnandosi a «creare un ambiente sano e inclusivo.» Ma a quanto pare non è bastato…
ADCI (Art Directos Club Italiano), associazione che riunisce i professionisti della pubblicità, ha messo in chiaro la priorità che assume l’obiettivo di affermare una cultura di rispetto ed equità, e lo sradicamento del sessismo verso le donne: tematiche che verranno discusse nell’assemblea generale che il 19 giugno il Consiglio ha deciso di convocare. Più drastica la reazione di FERPI, associazione italiana di riferimento per i professionisti delle relazioni pubbliche, che «ribadisce ancora una volta che è giunta l’ora di voltare pagina una volta per tutte e mettere al bando qualsiasi tipo di comportamento sessista e discriminatorio a partire dal nostro mondo professionale.» L’Entità metterà in atto un piano concreto volto ad accrescere la consapevolezza e la tutela dei casi di abuso, comprensivo di molteplici iniziative.
Il ‘data sonification’ al servizio della nuova campagna magnum
La campagna estiva globale di Magnum ha come punto di partenza una stella “d’eccezione”: il Sole.
Cuore dell’iniziativa è “Golden Hour”, brano composto dalla popstar statunitense Jvke e reimmaginato integrando i suoni dal Sole mediante un processo di “data sonification”: i dati relativi all’attività solare sono stati registrati e trasmessi dalla Nasa, dopodiché tradotti grazie alla collaborazione del Dottor Robert Alexander.
In questo modo, la melodia lenta ed eterea si è convertita in un tormentone estivo più ritmato e ingaggiante.
A supporto del brano, una campagna multicanale su paid ed earned media, e varie collaborazioni con influencer. La canzone è stata diffusa su tutte le piattaforme streaming e su TikTok, e lanciata a un evento che il brand ha organizzato a Cannes, con la conferenza “Boundless Creativity in Music”.
Non si dimentichi lo sviluppo dell’esperienza WebAR “Magnum: You ft. The Stars”, che consente – grazie alla mappatura AR delle stelle – di creare la propria collaborazione personale con le vere stelle della galassia così diventando autentici Starchaser.
Dallo Studi-ART è tutto, linea al TG…